Recentemente è stata riattivata l’escavazione di questi preziosi materiali storici con un particolare sistema produttivo e commerciale. È messa permanentemente a disposizione una contingentata quantità di materiale e contestualmente si può scegliere altro materiale direttamente sulla bancata in quanto la cava è coltivata con tagli al monte che permettono la lettura dei colori e delle caratteristiche organolettiche del materiale producibile.
La cava del Rosso Rubino e brecce colorate è sita in località Risvolta del Monte Alto nel Comune di Stazzema (LU) sulle Alpi Apuane. La cava si coltiva a cielo aperto a un primo e secondo livello mentre è coltivata in galleria al livello mediano.
Attività Estrattiva
Sebbene già nota fin dal XVI sec., l’attività di escavazione più intensiva di questo materiale fu compiuta dalle società del cav. Andrea Ballerini di Pietrasanta; politico e imprenditore del marmo, podestà di Pietrasanta dal 1924 al 1932, acquisì numerose cave tra cui quelle dei metacalcari rossi, fornendo materiali per alcune realizzazioni religiose locali quali la Chiesa di S.Antonio a Viareggio, dove il marmo Rosso Rubino è presente con una estesa pavimentazione interna e arredi sacri assieme al marmo “Cipollino Classico”, in una inusuale colorazione verde e rossa.
Nel dopoguerra l’attività di escavazione fu esercitata da aziende locali fino alla acquisizione da parte dalla società Rosso Rubino Srl, che riattivò episodicamente la cava con produzioni limitate. L’attività principale fu compiuta tra il 1980 e il 1990 con una produzione massima di circa 400 tonnellate al mese di blocchi.
Le escavazioni principali del marmo Rosso Rubino sono due, di cui la più vicina alla località della Risvolta di Stazzema è rimasta in attività fino al 1990 mentre la cava “classica” ha avuto una attività contemporanea in “sottotecchia” fino al 1980-1982. Le cave hanno sfruttato a cielo aperto o parzialmente in sottotecchia un livello di circa 15 metri complessivi dei meta calcari rossi; da dati desunti da piani di coltivazione, i livelli merceologici del Rosso Rubino, suddiviso nei livelli merceologici di marmo “classico” e “imperiale” presentano spessori massimi di circa 7-8 metri.
A differenza del marmo Rosso Francia e del Rosso Levanto, il marmo Rosso Rubino presenta una stratificazione più omogenea e lieve presenza di venature bianche molto raffinate.